Ponte tra Asia ed Europa, l'Armenia è ancora oggi un Paese immeritatamente poco conosciuto. Solo negli ultimi anni il turismo ha cominciato a considerare anche questa nazione, le cui vicende hanno molto da insegnarci: in particolare l'ostinazione a rimanere legati alle proprie radici, linguistiche e religiose, ritenute indispensabili a mantenere un'identità di popolo, sfuggendo al pericolo dell'assimilazione. Questa guida vuole essere un aiuto a quanti decidono di compiere un viaggio sull'altopiano armeno, portandoli a comprendere un aspetto fondamentale di questa cultura: l'identità cristiana, coraggiosamente difesa in un ambiente in cui la pratica religiosa non è molta diffusa, soprattutto dopo la dominazione sovietica. Si sono pertanto volute privilegiare quelle informazioni che permettono al turista interessato di "capire" il popolo armeno e il suo patrimonio. A una parte introduttiva contenente elementi fondamentali di storia (con la triste pagina del genocidio), religione (la millenaria Chiesa armena e il monachesimo) e cultura (arte, architettura e lingua), fa seguito la descrizione dettagliata di oltre quaranta siti scelti oculatamente tra le decine che la piccolissima Armenia offre.
All'ombra del grande monte Ararat (oggi in territorio turco) si estende il magico e affascinante territorio dell'Armenia, oggi ancora immune dal turismo di massa. Baluardo del cristianesimo sin da tempi remoti, parte della federazione dell'URSS dal 1920 al suo crollo, questo Paese dalla storia travagliata saprà incantare i visitatori con l'atmosfera mistica dei suoi numerosi monasteri, con la sua cultura e le sue tradizioni (provate ad assistere a una messa tipica o godetevi una serata di musica e balli folcloristici in uno dei molti locali che offrono questi spettacoli) e con la modernità e la dinamicità della sua capitale, Yerevan, oggi centro culturale attivo in continua espansione. E se sul volto del suo popolo si notano ancora i solchi di ferite mai del tutto rimarginate, nella sua voce si sente chiaro un desiderio di vita, di riscatto e di felicità, comune a chi ha una grande, bella storia da raccontare.
In queste repubbliche caucasiche, antiche terre di tribù di montagna e popoli nomadi, abitate ancora nel XX secolo da montanari armati di spade e vestiti con tuniche medioevali, farete un viaggio straordinario tra lussureggianti colline costellate di chiese e monasteri rupestri, tra spettacolari gole di montagna, tra tutte quelle tradizioni artigianali, danze e canti che le popolazioni dell'ex Unione Sovietica stanno cercando di recuperare.
Nelle spettacolari montagne del Caucaso, punto d'incontro tra Russia, Persia e Turchia, tra foreste e laghi di smeraldo, queste regioni accolgono monasteri nascosti, città vivaci e culture multietniche. Questa guida offre: sezioni speciali dedicate alle escursioni a piedi, allo sci e alle arrampicate su roccia; informazioni sulle zone dei conflitti etnici e sugli itinerari alternativi; una guida linguistica e un glossario; 44 cartine delle località principali; informazioni su viaggio, alloggio e trasporti.
Antichi monasteri cristiani, misteriosi siti archeologici e ancestrali villaggi sparsi tra montagne maestose e antiche vie che collegano Europa e Asia attraverso vallate fiorite, canyon rocciosi e foreste: questa è l'Armenia leggendaria che ancora oggi si offre al viaggiatore. La ricchezza del patrimonio culturale, storico ed artistico di questo piccolo paese del Caucaso, situato in un territorio naturale spettacolare, ripaga chi è alla ricerca di luoghi intatti, non ancora contaminati dal turismo di massa. Gentilezza, allegria e ospitalità trasformano questo viaggio in un'esperienza unica, che fa lasciare il paese con il sorriso negli occhi e la voglia di tornare. Popolazione originaria della terra dell'Ararat, biblico approdo dell'Arca di Noè, gli armeni hanno forgiato la loro identità nazionale fin dall'antichità con l'emergere di potenti regni e l'adozione del Cristianesimo nel 301 d.C. Crocevia di scambi commerciali sulla Via della Seta e terra di invasione di potenti imperi, l'Armenia ha saputo conservare nei secoli la sua unicità, che preserva nell'attuale processo di sviluppo, iniziato con l'indipendenza dall'ex Unione Sovietica nel 1991. La capitale Yerevan è il simbolo della nuova Repubblica Armena, luogo degli affari e della politica, ma anche di divertimento e svago, attrazioni culturali ed artistiche.
In queste repubbliche caucasiche, antiche terre di tribù di montagna e popoli nomadi, abitate ancora nel XX secolo da montanari armati di spade e vestiti con tuniche medioevali, farete un viaggio straordinario tra lussureggianti colline costellate di chiese e monasteri rupestri, tra spettacolari gole di montagna, tra tutte quelle tradizioni artigianali, danze e canti che le popolazioni dell'ex Unione Sovietica stanno cercando di recuperare.