Anche se va fiera della sua posizione nel cuore dell'Europa, la Bielorussia è ancora molto legata agli ideali del comunismo sovietico. Al margine della comunità internazionale, nonostante le conseguenze del disastro di Chernobyl risalente a oltre vent'anni fa la Bielorussia è riuscita a sottrarsi alle lusinghe del materialismo occidentale e conserva un forte senso di identità e appartenenza. Nella prima guida in italiano completamente dedicata a questo Paese ancora poco conosciuto, Nigel Roberts si avventura alla scoperta delle molte attrazioni che la Bielorussia offre al turista. L'autore descrive, tra le altre cose, la capitale Minsk, ricca di musei e opere d'arte, le splendide chiese ortodosse e le fitte foreste dove ancora si aggirano lupi e orsi.
Un territorio vasto, diverso per vicende storiche e rilievi geografici, per tradizioni, colori, atmosfere, ma che spesso trova un'anima comune, tanto da farci pensare a una nuova collana di guide, per scoprire un mondo distrutto e diviso dalle guerre del secolo scorso, ma che è tornato a essere un continente. 18 titoli previsti per questa nuova serie che, preziosa nella confezione, con elegante cofanetto come quella delle storiche ''Guide Rosse'' del Touring, è altrettanto importante per la ricchezza e il dettaglio delle informazioni, l'accuratezza della cartografia. Introduzioni di storia, arte e ambiente, centinaia di itinerari non solo per viaggiare ma anche per iniziare una nuova e raffinata collezione.